Il design sostenibile di Yarra Valley House
Yarra Valley House, immersa nelle lussureggianti foreste di eucalipti nello stato del Victoria (Australia), rappresenta un perfetto esempio di design sostenibile. Progettata da JAM Architects, la residenza si articola attorno a un nucleo centrale che ospita gli ambienti principali – zona giorno e camera padronale – affiancato da due unità indipendenti per gli ospiti, pensate per garantire privacy e autonomia.
Particolare attenzione è stata riservata all'inserimento nel contesto naturale, alla distribuzione degli spazi, alla biodiversità circostante e alla matericità dell'architettura.
Affacciata su un laghetto e su un anfiteatro naturale, la villa adotta materiali accuratamente selezionati per fondersi con l'ambiente: pareti in terra battuta e legno locale riciclato conferiscono calore e richiamano le tonalità del paesaggio circostante.

L'abitazione è completamente autosufficiente. L'unità principale, denominata “Pobblebonk Lodge” in omaggio all'omonima specie di anfibio che vive nel laghetto, funziona in autonomia grazie a un impianto fotovoltaico da 60 kW, sistemi di raccolta dell'acqua piovana, gestione dei rifiuti organici e altri accorgimenti sostenibili.
L'unità centrale ospita soggiorno, cucina con zona pranzo, studio e camera padronale, aperti verso l'esterno grazie ad ampie finestre. Le due unità per gli ospiti, collegate da corridoi vetrati, comprendono soggiorno, camera, angolo cottura e bagno, oltre a terrazze affacciate sulla vegetazione e sulle piscine a immersione. Anche queste godono di completa autosufficienza energetica.


Nella progettazione, JAM Architects ha integrato materiali non combustibili come rivestimenti metallici e terra battuta per garantire la sicurezza antincendio. Il metallo scuro richiama i tronchi degli alberi, mentre la terra battuta introduce calore e profondità materica. Questa scelta non solo rafforza l'integrazione con il paesaggio, ma assicura anche durabilità e resistenza al fuoco.
All'interno, il progetto esprime un raffinato equilibrio tra funzionalità e sobrietà formale. Il linguaggio minimalista contribuisce a creare un'atmosfera rilassata e conviviale, dove cucina e zona giorno costituiscono il punto di ritrovo per la famiglia e gli amici.

La cucina Genius Loci al centro della vita domestica
La cucina Genius Loci è stata scelta per il suo design elegante e funzionale, capace di valorizzare lo spazio abitativo e riflettere l'approccio progettuale dell'intera residenza. Dettagli essenziali e materiali pregiati si combinano per offrire una soluzione sofisticata e senza tempo. Il cassetto dritto e il top in Pietra Naturale Marmo del Cardoso conferiscono un'eleganza tattile e discreta. Al centro dell'isola, il Ponte Attrezzato divide l'ambiente senza chiuderlo, permettendo l'interazione fra le due aree del ponte e creando un raffinato gioco di volumi fra la solidità della base e la leggerezza estetica della struttura.
Le colonne a tutta altezza, in Laccato Graffiato Acciaio, introducono una nota “industriale” e contrastano con il calore del pavimento in legno, catturando la luce con le loro superfici lievemente texturizzate. Le colonne rientranti, dotate di maniglie incassate e vani a scomparsa, mantengono un'estetica pulita e continua.
I cassetti in Marmo del Cardoso, espressione di cura artigianale e attenzione al dettaglio, combinano funzionalità e raffinatezza, contribuendo a creare un ambiente impeccabile e ben organizzato. L'isola dai toni scuri si estende diventando luogo d'incontro, mentre materiali come il Vetro Opaco delle ante, il Laminato delle colonne e l'Olmo del bancone rafforzano l'esperienza sensoriale invitando al contatto.
Un rifugio autosufficiente
Il progetto integra anche soluzioni di riscaldamento passivo: le pareti in terra battuta accumulano calore durante il giorno per rilasciarlo di notte. Tre camini a legna riscaldano gli spazi principali, mentre porte vetrate scorrevoli a tutta altezza collegano direttamente l'interno alle terrazze in legno, dissolvendo i confini tra casa e natura.


La sostenibilità ambientale è al centro dell'intero progetto. Il sistema off-grid include pannelli solari, batterie di accumulo e serbatoi per l'acqua. Finestre a doppio vetro e porte a taglio termico contribuiscono all'efficienza energetica, riducendo l'impatto ambientale dell'edificio.
Yarra Valley House si configura come una risposta consapevole e resiliente al contesto ambientale, soggetto anche al rischio di incendi. Il linguaggio sobrio, l'uso di materiali locali e la centralità della sostenibilità testimoniano il profondo rispetto dei proprietari per il luogo e la sua storia. Una residenza contemporanea che intreccia natura, memoria e innovazione, offrendo un rifugio silenzioso, pensato per durare e accogliere le generazioni future.
Ph: Timothy Kaye