Milan Design Week 2024

Neri&Hu insieme a Valcucine alla

Il terzo studio di design che parteciperà alla nostra mostra collettiva “” durante la sarà il rinomato studio di e design  Neri&Hu. La loro presenza aggiungerà un tocco di e creatività alla mostra, offrendo agli spettatori un'opportunità unica di immergersi nel mondo dell'architettura contemporanea.

La loro partecipazione rappresenterà un momento significativo per la nostra mostra, arricchendola ulteriormente con prospettive e visioni avvincenti.

Fondata nel 2006 da Lyndon Neri e Rossana Hu, Neri&Hu è uno studio di progettazione di architettura interdisciplinare con sede a Shanghai, con uffici satellite a Milano e Parigi. Il loro portafoglio globale in espansione include commissioni che spaziano dalla pianificazione urbanistica e architettonica al design degli interni, dalle installazioni, dai prodotti al branding e ai lavori grafici.

La diversità del team rafforza una visione centrale per la pratica: rispondere a una visione del mondo globale incorporando discipline di design sovrapposte per un nuovo paradigma nell'architettura.

Lyndon Neri e Rossana Hu, partners fondatori di Neri&Hu

La posizione strategica di Neri&Hu è intenzionale. Con Shanghai considerata una nuova frontiera globale, Neri&Hu è nel centro immediato di questo caos contemporaneo. I contesti culturali, urbani e storici della città fungono da punto di partenza per indagini progettuali che spaziano su un'ampia gamma di scale. Inoltre, Neri&Hu ha ampliato i confini convenzionali della pratica per includere discipline complementari. Un'indagine critica sulle specificità del programma, del sito, della funzione e della storia è essenziale per la creazione di un lavoro rigoroso. Basandosi sulla ricerca, Neri&Hu fonda il suo ethos sull'interazione dinamica di esperienza, dettaglio, materiale, forma e luce piuttosto che conformarsi a uno stile formulistico.

L'installazione, che durerà per tutta la 2024, progettata da Neri&Hu con gli architetti associati Federico Saralvo e Federica Esposito, al piano terra, intitolata “the hearth” (il focolare), si concentra sulla come metafora spaziale del calore e della convivialità all'interno di una casa.

L'installazione è divisa in due parti, entrambe con Artematica, una di natura pubblica con la cucina posizionata su una piazza aperta e l'altra cucina più privata contenuta all'interno di una struttura di legno.

Una estroversa e l'altra più introspettiva, entrambe simboleggiano casa e rifugio. La struttura introversa è composta da doghe di legno tinte di nero con piani piegati e diagonali. Le travi e i pilastri esposti rafforzano la percezione della casa all'interno dello showroom di Valcucine. Entrambi gli spazi contengono una cucina come il cuore delle loro attività quotidiane.

Nella piazza, il carattere più pubblico è evidenziato da un tavolo centrale comune e una costellazione di sgabelli di legno appositamente progettati e realizzati per questa installazione, mentre la casa enfatizza gli aspetti più intimi della nostra vita quotidiana.